COMASCO – La sera del 30 dicembre una pattuglia dei carabinieri della stazione di Appiano Gentile è intervenuta a Guanzate in via Cascina Carlotta su richiesta di personale del 118 alle prese con un uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si era procurato delle lesioni cadendo accidentalmente a terra. I militari, prontamente giunti sul posto, dopo aver prestato ausilio al personale sanitario per i primi soccorsi, hanno riconosciuto l’uomo come un 48enne, già residente a Guanzate, ma irreperibile ormai da molto tempo, tanto da essere stato cancellato dall’anagrafe di quel comune. E’ risultato colpito da un ordine di carcerazione, emesso lo scorso mese di settembre dalla procura generale della Repubblica alla Corte d’Appello di Milano, dovendo scontare la pena definitiva della reclusione di due anni, sette mesi e venti giorni per il reato di truffa continuata. Lo stesso, infatti, in concorso con alcuni complici, aveva commesso, nel 2005, numerose truffe ai danni di aziende operanti nel settore dell’edilizia e dell’idraulica ubicate nelle province di Varese, Como e Milano, attraverso l’utilizzo di assegni a vuoto.
Dopo le cure del caso al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia l’uomo, dimesso, è stato dichiarato in arresto e trasferito nel carcere del Bassone a Como per espiare la pena.
02012020