MILANO – Da lunedì la Lombardia va in Zona arancione: questa la decisione del ministro della Salute, tramite una ordinanza emessa poco fa, alla luce dei dati sulla pandemia da coronavirus. E d’altra parte le prospettive non paiono essere molto tranquillizzanti, considerato che l’Istituto superiore di sanità ha previsto, in Italia, un consistente aumento del numero dei casi di contagio, nel corso delle prossime settimane, nel caso non vengano prese le misure necessario per frenare il rialzo della curva.
A finire in Zona arancione con la Lombardia sono Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia mentre il resto d’Italia dovrebbe essere in Zona gialla.
Cosa implica la Zona arancione? Tra l’altro, spostamenti liberi consentiti solo all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22, bar e ristoranti chiusi (consentiti solo asporto e consegne a domicilio), negozi e parrucchieri aperti. Per quanto riguarda le scuole, la Lombardia aveva già deciso la didattica a distanza per le superiori sino al 24 gennaio.
(foto: una veduta del centro di Saronno)
08012021