MERANO – L‘impegno era sulla carta proibitivo e serviva quel cuore da Mastino per provare a superare l’ostacolo della seconda in classifica, che però ha avuto nettamente la meglio sulla compagine varesina, salita a Merano con assenze pesanti. Menguzzato è rimasto a Varese a causa di improvvisi problemi di salute che si sono manifestati in mattinata e in porta va il terzo goalie Masini. Assenti anche Teruggia, Cortenova e Raimondi, oltre a coach Da Rin, chiamato altrove da impegni con le Nazionali. In presentazione del match avevamo scritto che uno dei principali punti di forza delle Aquile meranesi è il powerplay e sarebbe servito un Varese attento e disciplinato, caratteristiche che oggi sono forse un po’ mancate, dato che il Merano è andato a segno per ben tre volte in superiorità numerica. Altra chiave del match, condizionante per il risultato finale, la si è avuta intorno a metà gara, quando il Merano, nello spazio di 80 secondi ha realizzato tre marcature.
Il primo tempo vede i gialloneri attivi soprattutto nei primi minuti di partita, nonostante un paio di powerplay a favore che non vengono adeguatamente sfruttati. Andreoni, ben imbeccato da Lo Russo si divora il vantaggio e alla prima vera occasione meranese, in superiorità, è Mitterer a far passare il puck sopra la spalla di Masini, siglando il vantaggio. La reazione del Varese c’è, ma il raddoppio dei padroni di casa arriva in maniera abbastanza fortunosa con Gasser. Il primo tempo va in archivio con i due portieri che hanno comunque compiuto dei buoni interventi, segno di un gioco equilibrato. Nel secondo drittel i Mastini partono discretamente alla ricerca della rete. Due volte Privitera e una volta M. Mazzacane costringono Tura all’intervento. Al minuto 29 inizia il black out giallonero. Tre reti subite nell’arco di 80 secondi: prima è Ansoldi a concretizzare un powerplay, poi a ruota Kobler e Cainelli. I Mastini accusano il colpo, ma provano immediatamente a insidiare la gabbia avversaria. Una serie di conclusioni in pochi minuti impegna non poco la difesa di casa, la quale però non cede, sostenuta anche da un buon Tura. Prima della seconda sirena, però, il Merano sigla la sesta marcatura.
Terzo periodo che inizia col Varese in pressione. Il Merano è sulla difensiva e infatti al 44’28” arriva la prima marcatura giallonera con Andreoni, assistito da Odoni. I gialloneri appaiono un po’ spaesati ma sicuramente non si tirano indietro e imbastiscono alcune interessanti trame di gioco, ma oggi non è giornata. La settima rete meranese giunge con Lo Presti, bravo a interrompere le trame varesine. Prima della sirena finale, una conclusione di Perna sfiora la gabbia avversaria. Domenica prossima alle 19.30 impegno casalingo per i gialloneri, chiamati a vincere per accorciare la classifica e continuare l’inseguimento alla top five. A Varese arriverà il Bressanone, per una sfida che si prospetta sempre più determinante per migliorare il piazzamento in classifica. I Mastini dovranno recuperare concentrazione e cancellare presto questo brusco stop.
Merano – Mastini Varese 7-1 (2:0 4:0 1:1)
13’40” (M) Mitterer (Lo Presti, Faggioni) PP1, 17’14” (M) Gasser, 29’02” (M) Ansoldi (Cainelli, Thaler) PP1, 29’56” (M) Kobler (Ansoldi, Lo Presti), 30’18” (M) Cainelli (Mitterer, Faggioni), 39’38” (M) Mitterer (Lo Presti, Ansoldi) PP1, 44’28” (MV) Andreoni (Odoni, M. Mazzacane), 57’06” (M) Lo Presti (Ansoldi, Pontus Moren).
MASTINI VARESE: 81 Masini (29 Bertin), 8 Cesarini, 11 Papalillo, 14 Barban, 22 E. Mazzacane, 26 Grisi, 34 F. Borghi, 37 Belloni, 64 Lo Russo, 4 Perna, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 21 M. Mazzacane, 27 Sorrenti, 32 P. Borghi, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 97 Odoni. Coach: M. Malfatti.
MERANO: 65 Tura (31 Marinelli), 3 Kemenater, 91 Gasser, 17 Piccinelli, 19 Beber, 28 Franza, 7 Pontus Moren, 9 Gruber, 10 Hellweger, 12 Mitterer, 13 Turrin, 18 Lo Presti, 23 Verza, 25 Cainelli, 27 Faggioni, 33 Erschbamer, 61 Thaler, 71 Ansoldi, 78 Pircher Coach: Massimo Ansoldi.