Home News In the box Regione Lombardia: il medico Annalisa Malara personaggio italiano dell’anno

Regione Lombardia: il medico Annalisa Malara personaggio italiano dell’anno

0
[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

COURMAYEUR – E’ Annalisa Malara, la dottoressa che diagnosticò a Codogno (Lodi) il primo caso di coronavirus in Italia, il personaggio italiano del 2020. Un riconoscimento attribuitole da una giuria di opinion leader e annunciato ieri sera ne corso di “Sky tg24 live in”, il primo evento live di Sky Tg24 da Courmayeur. “La dottoressa Malara – commenta il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana –  è il simbolo di tutti gli operatori sanitari lombardi che hanno affrontato e gestito questa emergenza in prima linea. Un anno duro e difficile per tutti, ma con tanti gesti di eroismo e altruismo da non dimenticare. A lei rinnovo le mie più vive congratulazioni per quello che fece quella sera in ospedale. Andando contro rigidi protocolli, ha trovato il primo paziente a Codogno e lanciato l’allarme in Italia e in Europa. Grazie”!

Lombardia Notizie aveva intervistato in esclusiva la dottoressa Malara, ora in servizio presso l’ospedale in Fiera a Milano diretto dal professor Nino Stocchetti, che aveva ripercorso quanto successo in Ospedale.

“Mi piace ricordare quella sera – aveva detto – come un esempio di lavoro fatto con la testa e con il cuore. Abbiamo cercato, con la mia equipe, di offrire le migliori chance diagnostico-terapeutiche possibili, per questo motivo non mi sono sentita di escludere a priori la possibilità che si trattasse di Coronavirus, andando oltre le conoscenze dell’epoca e i protocolli in vigore e chiedendo comunque questo tampone che, in quel momento non era visto come necessario perché non era un paziente considerato a rischio. Cercando però di trattarlo al meglio, avendo come obiettivo primario la centralità del malato, non ho potuto esimermi dall’effettuare anche questa indagine che poi si è rivelata purtroppo positiva e ha dato inizio a quella che ormai conosciamo come una delle più grandi crisi sanitarie degli ultimi 100 anni”.




06122020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome