VARESE – Nel 2014 il numero di nuove procedure concorsuali (fallimenti) in provincia di Varese ha raggiunto la cifra record di 314, come emerge dai dati pubblicati su OsserVa, portale statistico della Camera di Commercio. Con cinque fallimenti ogni mille imprese attive, Varese si colloca dunque al sesto posto della graduatoria nazionale 2014 guidata da Lucca.
Dall’esplosione della crisi, poi, sul territorio la variazione è stata del +68,8%, confrontando i 186 fallimenti del 2009 con quelli dello scorso anno. In crescita, nello stesso periodo, anche le procedure di liquidazione e scioglimento volontario (+9,9%), con 1.152 nel solo 2014. Approfondendo l’analisi 2014, si coglie che il 23% delle procedure concorsuali ha riguardato imprese del settore manifatturiero, il 52% dei servizi e del commercio e il 18% delle costruzioni. Del totale dei fallimenti, ben il 74% ha interessato società di capitali. Per quanto concerne invece le procedure di scioglimento e liquidazione volontaria, al 52% hanno riguardato società di capitali. Complessivamente, sono 4.535 le imprese in provincia che al 31 dicembre 2014 avevano una procedura aperta (di fallimento o volontaria), pari al 7,3% del totale di quelle attive.
L’analisi dei dati di OsserVa evidenzia, infine, come nel corso del 2014 a Varese ci siano stati un fallimento e tre chiusure per liquidazione volontaria al giorno. Più in generale, quotidianamente lo scorso anno hanno cessato l’attività undici imprese, contando anche quelle che non hanno dovuto portare i libri in Tribunale.
12022015