MILANO – Anche il Cluster Biomediterraneo ha partecipato attivamente alla Giornata della Pizza che ha visto in Expo il riconoscimento del record mondiale della Pizza più lunga del Mondo.
Sul Palco si sono esibiti gli Chef di tutti i Paesi del Cluster per festeggiare insieme uno dei prodotti enogastronomici più famosi al mondo, la pizza.
Nel pieno rispetto dei valori dell’integrazione culturale e della condivisione tra i Paesi del Mediterraneo tipici del Cluster, la performance è stata un’ulteriore occasione per permettere a tutti di partecipare alla Festa e di mostrare la propria declinazione di Pizza. Dalla tipica pizza siciliana fatta con grani antichi e con la farina di tumminia alle quattro varianti di manoushy libanese (una sorta di piada); dalla mtabga tunisina, una specie di pizza vegetariana, alla pizza greca condita con feta, olive e origano; dalla nota piazza di San Marino “piadizza” realizzata con miele e bicarbonato di sodio, alla pizza con salsiccia, olive, cipolle e peperoni offerta dall’Egitto. Un’occasione per riscoprire elementi di complementarietà e di differenziazione nel modo di interpretare la Pizza e riscoprire nella pizza i prodotti principe della dieta mediterranea.
Dichiara Dario Cartabellotta, responsabile unico del cluster Biomeditterraneo : “Mentre nel mondo si alzano muri e si serrano le frontiere, al Cluster Biomeditterraneo le barriere si rompono grazie alla forte integrazione culturale attraverso le tradizioni alimentari, spazi comuni e le maestrie culinarie seguendo gli ideali di Expo Milano 2015″.
30062015