MILANO – Revisione del quadro normativo in materia di impianti termici, si può fare. Costruttivo confronto in consiglio regionale su un argomento così delicato nato da una mozione presentata dalla Lega Nord. La consigliera Gruppo Misto e coordinatrice Popolari per l’Italia Regione Lombardia Maria Teresa Baldini ha chiesto e ottenuto la cancellazione di un punto che si concentrava sulla modifica delle tempistiche per le verifiche dell’efficienza energetica, nonché una semplificazione delle normative che, come dichiarato anche dall’assessore Terzi sono tante e complesse.
“Mantenere in piena efficienza e garantire un efficace rendimento degli impianti termici, siano essi aziendali, condominiali o addirittura impianti autonomi è un onere giusto e doveroso dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni – ha chiarito in aula la consigliera – La sicurezza di noi tutti, dipende anche dalla sicurezza degli impianti, molti dei quali alimentati oggi con gas metano o, per le aziende, con Gpl”.
“Non possiamo dimenticare i tragici casi di esplosioni avvenute a Milano, in viale Monza, viale Cermenate – ha avvisato Baldini – e nel resto della Lombardia, soprattutto nel Pavese o nel Bresciano. A tutt’oggi vi sono purtroppo molti casi di deroghe e di mancati adeguamenti degli impianti concessi dal Comune di Milano (ad esempio), dove un impianto può avere vita prolungata anche di un paio di anni con i rischi conseguenti. Basta parlare con i tecnici del comando dei vigili del fuoco di Milano per averne un’idea. Non bisogna scordare che c’è un inquinamento dovuto agli impianti non in regola e ricordare l’importanza della sicurezza: se la legge prevede che in certi periodi sono obbligatori i pneumatici da neve, io li comprerò per la sicurezza mia e degli altri automobilisti: mettiamo al primo posto la sicurezza, per avere sicurezza bisogna spendere” ha concluso la consigliera.
21112014