Home News Cinema & cultura Wild – la recensione

Wild – la recensione

19
[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

Cheryl Strayed o è una stimata giornalista, moglie e madre affettuosa. La serenità di cui gode oggi però l’ha conquistata duramente, percorrendo il sentiero delle creste del Pacifico per migliaia di km, tra temperature estreme e animali pericolosi. Quando era 26enne infatti partì per questo lungo viaggio, inesperta e psicologicamente provata da molte traversie che coinvolgevano la sua famiglia e il suo matrimonio: il viaggio che l’ha salvata è raccontato nel best seller Wild (da pochi giorni nelle librerie in edizione ristampa con la copertina del film per PIEMME), su cui è basato l’omonimo film di Jean Marc Vallee con protagonista Reese Witherspoon.

Proprio la Witherspoon ha deciso di produrre l’opera e non si può che ringraziarla: simile per tematiche e scenari suggestivi a Tracks – attraverso il deserto e Into the Wild, Wild si ritaglia una sua identità specifica forte, grazie a una regia curata e suggestiva e all’impegno profondo dell’attrice produttrice nel ruolo. Emozionante, coinvolgente, spirituale e drammatico, Wild è un viaggio che vi consigliamo di fare questa settimana al cinema.

Wild è da oggi nelle sale italiane.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome