MILANO – “A Fuxia People non interessa l’aspetto sessuale, ma interessa chi manda avanti la società nonostante le continue richieste economiche di tasse e tributi ormai quasi insopportabili, mantenendo anche chi non ha carta d’identità e non è soggetto ad alcuna tassazione” così la consigliera regionale Maria Teresa Baldini, fondatrice del nuovo movimento.
Oggi è necessario riconoscere che i generi sono quattro e meritano tutti dignità e rispetto. Altro discorso è l’aspetto educativo con il quale si deve garantire ai bambini di crescere in armonia psicofisica. Mente e corpo devo essere sani, i politici oggi sono sempre più malati e tendono ad andare in direzione opposta per arrivare al potere in qualunque modo e qualunque forma. Al movimento Fuxia invece interessa la gente, per questo ho inserito la parola ‘people’ nel nome.
Il convegno da me promosso in Regione Lombardia ha avuto un ospite del livello di Willy Pasini, una presenza importante in quanto persona in grado di dare concretezza agli aspetti umani della nostra società in continua evoluzione. Non bisogna andare contro la concretezza, ma valorizzare tutti: c’è bisogno di “quote fuxia” che non sono fondate su discrimine di genere. La politica deve interpretare la vita e le rapide evoluzioni della società. Ribadisco che tutti vanno rispettati, ma è importante che sin da piccoli si possano riconoscere i valori del maschile e del femminile e si facciano crescere in armonia al fine di costruire la propria personalità. La donna e l’uomo insieme hanno costruito e generato il mondo e continueranno a farlo.
17032015