SARONNO – La Svizzera lancia una sfida a caratteri cubitali al mondo degli atleti estremi, ed alcuni italiani sono pronti a coglierla, compresi alcuni attivisti del Running Saronno.
Gioca infatti la sua carta migliore e sfruttando la sua montagna simbolo l’Eiger propone un ultra maratona estrema di 100 chilometri che definisce come la più dura del mondo. L’approccio ambizioso e deciso ha colto nel segno stuzzicato la fantasia e la voglia di avventura dei migliori atleti mondiali.
La bucolica cittadina di Grindewald verrà così presa d’assalto da una babele di sportivi in rappresentanza di 35 nazioni desiderosi di portare a termine una nuova prova al limite delle capacità umane. Questa selezione di “mountain man” avrà a disposizione poco più di 20 ore per percorrere correndo le principali cime alpine, una lunghissima cavalcata di 101 chilometri per quasi 14 mila metri di dislivello fra ghiacciai, pietraie e fitti boschi. Si partirà dal centro del paese ancora avvolto dall’oscurità e con la sola luce fioca delle lampade frontali questi pazzi si lanceranno a folle velocità verso le vette più selvagge ed in quasi completa autonomia idrica, alimentare e medica dovranno completare l’intero percorso rientrando a Grindewald prima delle luci dell’alba.
Il tutto probabilmente verrà reso ancor più complicato dalle recenti previsioni meteo che si annunciano particolarmente inclementi con temporali a bassa quota e persino nevicate sulle cime più alte. E’ quindi probabile che “la 100 chilometri più dura del mondo” manterrà le sue promesse. Fra i partecipanti pure alcuni saronnesi.
18072015